Il percorso attivato per l’anno scolastico 2003/2004 relativo alle interazioni scuola ed extrascuola è divenuto percorso strategico di continuità per la costruzione di un clima di dialogo, confronto, aiuto reciproco, per stabilire una collaborazione duratura e proficua ed una corretta fruizione da parte dei bambini e delle bambine, utenti delle risorse del territorio, quale godimento di diritti dovuti, un territorio che si propone come luogo d’incontro tra esperienze proposte e sperimentazioni culturali e che ha come protagonista effettivo e non strumentale, il bambino. Le Indicazioni Nazionali dedicate all’educazione alla cittadinanza e l’educazione all’affettività sono state interpretate, dando alla scuola il significato di “Luogo d’Ascolto” per testimoniare le ragioni della legalità, dando ai percorsi un assetto comunicativo e indirizzando gli utenti alla ricerca dei saperi, quale rapporto positivo con la realtà. Sono stati individuati gli atteggiamenti, le scelte, i comportamenti, le condizioni ambientali utili ad un agire comunicativo; sono stati coinvolti nelle dinamiche di dialogo e di riflessione gli utenti, le famiglie, il territorio. Si è utilizzata la narrazione quale metodologia ecologica che riempie di senso e fa diventare i fatti eventi, opportunità di comunicazione per la condivisione di valori e significati fondati sulla convivenza democratica al fine di raggiungere le competenze come esiti formativi di decodificazione originale e creativa dell’approccio interpersonale. L’ambiente è stato utilizzato “come oggetto educativo” diventando per gli utenti, emporio di conoscenze, luogo di storia e di cultura dell’infanzia. Le attività sono state improntate all’esplorazione ambientale quale sperimentazione di modalità cooperative, godimento di diritti e coinvolgimento attivo di scuola-famiglia-territorio per il saper essere e il ben-essere dei bambini frequentanti il Circolo C. Battisti. La ricerca dell’ambiente è stata utilizzata per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze degli alunni, che sono stati protagonisti, fruitori, ricercatori di un universo comunicativo estremamente complesso e ricco di sollecitazioni. Le uscite sul territorio hanno favorito la partecipazione dei genitori alla vita scolastica ed al processo di valutazione quali percorsi di continuità scuola-famiglia-territorio per il raggiungimento di mete plausibili e comuni affinché i bambini siano “ al centro dell’attenzione di tutti “, come si legge nelle Raccomandazioni per la scuola dell’infanzia, per orientare e guidare la loro naturale curiosità in percorsi d’esplorazione e ricerca. Tali attività hanno contribuito alla costruzione di un percorso di continuità sul territorio, promozione, sviluppo e consolidamento delle competenze, documentato dai percorsi monografici realizzati dalle insegnanti e nelle pagine del giornalino scolastico “NOI INSIEME”.