Sicuramente una edizione «monstre»
questa ventunesima del Trofeo Nicotra che straccia i record di
partecipazione degli anni precedenti: complessivamente 94 squadre
partecipanti!
E' sicuramente un grande onere organizzativo ma anche
il miglior riconoscimento per una organizzazione ormai rodata,
saldamente guidata dal team composto da Salvatore Tosto, dirigente
scolastico dell'istituto comprensivo Vittorino da Feltre di Catania, che
ha raccolto il testimone dello storico «patron» Paolo Cormaci, e da Elio
Garozzo presidente della Polisportiva Pro Catania e dirigente nazionale
della Federcalcio.
Quest'anno il Comune di Catania sostiene direttamente l'evento grazie
alla disponibilità degli Assessori Fabio Fatuzzo alla Pubblica
Istruzione e Nino Strano allo Sport assicurando, come sempre, i campi di
calcio comunali e lo Stadio Cibali per la cerimonia conclusiva.
Intanto, il trofeo Nicotra si avvia al giro di boa: alla seconda fase
accedono soltanto 16 delle 41 squadre partecipanti, le prime
classificate di ciascuno dei 10 gironi (più la seconda del girone di
Giarre, unico a 5 squadre). Per gli altri 5 posti disponibili quest'anno
il comitato organizzatore ha introdotto un'importante novità per rendere
sempre più avvincente il torneo: la sfida, un turno unico di ripescaggio
da svolgersi nella mattinata di lunedì 17 maggio al quale prendono parte
tutte le deluse, ben 26 squadre.
Per aggiudicarsi quei cinque posti ancora disponibili un vero tour de
force: tabellone con gare di soli tre minuti al meglio del golden goal e
con rigori se finita in parità. Una avvincente roulette russa ma anche
una grande festa con giochi "senza frontiere" realizzati in
collaborazione con «Un'idea in più», ditta specializzata anche in giochi
per bambini. Alle ore 9,00 di lunedì 17 presso i campetti in erba
sintetica appena inaugurati del Polisportivo di Nesima la giornata
comincia con un minishow allestito dalla Diaz ed un calcio d'inizio alla
presenza degli Assessori con una sorpresa, sulla quale gli organizzatori
non fanno trapelare nulla. Nota invece la presenza di più troupe di
Telecolor che registrerà le immagini più belle per trasmetterle
prossimamente in quattro puntate di uno Special dedicato al Nicotra, che
diventa sempre più un evento.
Ma veniamo adesso siamo ai verdetti nei dieci gironi di qualificazione.
Nel girone A l'Acicatena 1 della dirigente Paternò va agli ottavi pur
pareggiando l'ultima gara con il Convitto Cutelli. Nel girone B
l'outsider Rapisardi, alla prima partecipazione al Nicotra, a punteggio
pieno spegne le legittime aspettative dell'Acicatena 2, mentre la
Malerba delle insegnanti Castorina e Purrello sembra in grande ripresa.
Il girone C qualifica al primo posto una regolare Gravina 1, che vince
tutti e tre gli incontri con il minimo scarto, lasciando la Verga del
mister Bucolo al palo. La De Amicis della dirigente Marino si conferma
squadra da battere a difesa del titolo conquistato nella scorsa edizione
e vince il girone D, dove la XX Settembre paga la sconfitta nello
scontro diretto alla prima giornata.
La Coppola ha prevalso nel girone E sulle più titolate Musco e Sauro e
sulla simpatica squadra dell'Educandato Regina Elena, per la prima volta
al Nicotra. La Padre Pio di Misterbianco si aggiudica il girone F
lasciando indietro le favorite S.Giorgio di Riccardo Bella e
Campanella-Sturzo di Tino Lo Vecchio.
La Feltre sorniona si affaccia agli ottavi vincendo il girone G, mentre
Di Guardo, Corridoni e Montessori si toglievano punti tra loro negli
scontri diretti. Il girone H è stato il più equilibrato ed incerto: per
designare la vincente è stato necessario ricorrere al regolamento che ha
visto prevalere la Battisti sul Misterbianco 1 solo per il maggior
numero di goal segnati, data la perfetta parità di punti e di differenza
reti. Il torneo elementari quest'anno copre due comprensori importanti
della nostra provincia. Infatti il girone I a Giarre, dove giocano i tre
circoli locali, il Calatabiano ed il Galilei di Piedimonte, è giunto
alla terza giornata darà la finalista soltanto il prossimo 19 maggio,
essendo l'unico girone a cinque squadre.
Infine, nel girone L all'Agesilao Greco, lo stadio comunale di
Caltagirone, dinanzi ad un folto pubblico ed alla presenza del sindaco
ha guadagnato l'accesso agli ottavi la Feltre di Caltagirone sui circoli
Caltagirone 1 e 2. Per tutte le altre la speranza nulla è perduto: nella
"Sfida" tutto è ancora possibile e ben cinque partecipanti rientreranno
negli ottavi che si disputeranno lunedi 24 a Nesima e martedi 25 al
Velletri secondo gli accoppiamenti pubblicati mercoledì prossimo sul
sito del trofeo www.procatania.it.
Resi noti i gironi del torneo riservato alle scuole medie al quale
prendono parte venti squadre maschili e nove femminili. E già si
ripropone il tormentone: riuscirà ancora la De Sanctis della preside
Manzoni e del mister Rabuazzo a ripetere la fantastica doppietta
riuscita negli ultimi due anni riuscendo ad aggiudicarsi la vittoria sia
nel torneo maschile che i quello femminile? Parimenti nel torneo
elementari femminile chi riuscirà a strappare lo scettro alla Sauro,
scuola che ha vinto le ultime tre edizioni?
Infine, in via di definizione lo spettacolo previsto durante la
cerimonia conclusiva allo Stadio Cibali: il team di scuole guidato anche
quest'anno da Sara Collidono, insegnante della Gabelli di Misterbianco,
sta costruendo il canovaccio delle spettacolarizzazioni per il grandioso
evento conclusivo, d'intesa con il comitato organizzatore che come
sempre punta a regalare emozioni ai bambini ed al numeroso pubblico che
affollerà festante la tribuna A del vecchio Stadio Cibali.
Una crescita continua per fare
felici i ragazzi
Qualcosa di magico fa da collante
per superare ogni difficoltà. Promozione sociale e disegno educativo
Il Trofeo Mario Nicotra s'inizia il suo quinto lustro
e continua a crescere. Questo torneo scolastico di calcio, nato più di
vent'anni fa per iniziativa dell'Istituto "Vittorino da Feltre" di
Catania, aggregava all'epoca poche scuole del Comune capoluogo; in
questa XXI edizione 2004 ha raggiunto i confini estremi della provincia
ed interessa quaranta scuole elementari ed un buon numero di scuole
medie. Da vent'anni la vitalità e la crescita di questa iniziativa
sportiva non conosce stasi. Tutto ciò non può trovare spiegazione solo
nell'impegno degli organizzatori, che pur c'è stato, o nel lavoro serio
e produttivo dei tanti insegnanti che preparano ogni anno le squadre e
che si sono accreditati ormai nell'opinione pubblica per la passione e
la competenza professionale. Né basta a motivare questo successo la
sensibile disponibilità dell'amministrazione comunale di Catania, che
non è venuta mai meno in questi anni e che in questa occasione continua
a svolgere con generosità la sua opera di promozione e di sostegno
finanziario attraverso l'intervento degli Assessorati allo Sport e
Turismo e alle Politiche Scolastiche. C'è qualcosa di magico, che va al
di là dell'esercizio della volontà e dell'impegno, che riesce ad
aggregare comunque, superando ogni difficoltà, i disegni educativi della
scuola, gli obiettivi di promozione sociale e civile perseguiti
dall'Amministrazione Comunale e le finalità dello sport, che vengono
impersonate ormai da anni nel "Nicotra" dalla società sportiva "Pro
Catania" e dalla Figc. «Tutto è buono nelle mani di Dio e tutto si
corrompe nelle mani degli uomini», diceva un pedagogista francese del
primo ottocento (Rousseau), esprimendo con uno slogan un assunto
essenziale del nascente naturalismo. Sarà allora la fanciullezza, che è
così vicina alla naturale originaria innocenza della vita nascente e che
riesce spesso a riscattare e a nobilitare la pochezza delle vicende
umane, ad imprimere a questa straordinaria manifestazione sportiva, che
è il Trofeo Nicotra, questa inspiegabile vitalità, questo entusiasmo
corale che lo caratterizza e lo anima? Sarà proprio così. Sono i ragazzi
i fattori di questo miracolo ed il Trofeo Nicotra è cosa loro e di
nessun altro. Lo stadio del Trofeo Nicotra, per la magia dell'innocenza
della fanciullezza, cancella d'incanto tutte le brutture, di cui spesso
gli adulti siamo attori e spettatori nei riti domenicali del calcio
odierno, e riallaccia un percorso ideale con lo stadio della greca
Olimpia, ricreando uno spirito che un tempo fu capace di fermare le
guerre. In questo clima l'affermazione dell'io si emancipa e si libera
dell'egocentrismo e dell'egoismo, realizzandosi attraverso l'impegno
generoso che cerca l'approvazione degli altri attraverso l'esercizio
della lealtà, del rispetto dell'avversario e delle regole, attraverso
l'esaltazione del senso dell'appartenenza. In questo clima si sostanzia
e si afferma lo spirito di gruppo , nel quale l'impegno ed il valore del
singolo acquista senso se si spende con gli altri e per gli altri nella
ricerca di una coralità che è senso del bello ed armonia di tempi, di
azioni e di intenzioni, che è etica dell'impegno, solidarietà e
generosità. In questo clima lo sforzo atletico non coincide mai con lo
scontro astioso, cupido ed egoistico, che caratterizza l'uomo come "homini
lupus" (Hobbes), ma è confronto leale, nel quale si apprende e si cresce
tanto attraverso la vittoria quanto attraverso la sconfitta, abituando a
gestire con saggezza l'esaltazione e la depressione tra cui oscilla il
pendolo delle emozioni, dei sentimenti e degli affetti dell'uomo. Il
Trofeo Mario Nicotra, veicolando questi valori, diventa a pieno titolo
evento educativo, oltre che sportivo, in cui, per la scuola, per gli
insegnanti, per gli adulti, si compie un prodigio impagabile: si impara
insegnando. Si scopre e si vive una grande ed imperitura verità
pedagogica: l'infanzia ha il bisogno e il diritto di essere ascoltata e
rispettata più e prima che indottrinata. Coniugare sport, educazione e
promozione sociale si può e si deve. E' questo il messaggio importante
che il Trofeo Nicotra vuole trasmettere a tutti.