sabato 15 maggio 2004

 

Trofeo Nicotra, ventuno candeline

LA SQUADRA DELLA CESARE BATTISTI QUALIFICATA AL SECONDO TURNO DEL TORNEO

 

Sicuramente una edizione «monstre» questa ventunesima del Trofeo Nicotra che straccia i record di partecipazione degli anni precedenti: complessivamente 94 squadre partecipanti!

E' sicuramente un grande onere organizzativo ma anche il miglior riconoscimento per una organizzazione ormai rodata, saldamente guidata dal team composto da Salvatore Tosto, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Vittorino da Feltre di Catania, che ha raccolto il testimone dello storico «patron» Paolo Cormaci, e da Elio Garozzo presidente della Polisportiva Pro Catania e dirigente nazionale della Federcalcio.
Quest'anno il Comune di Catania sostiene direttamente l'evento grazie alla disponibilità degli Assessori Fabio Fatuzzo alla Pubblica Istruzione e Nino Strano allo Sport assicurando, come sempre, i campi di calcio comunali e lo Stadio Cibali per la cerimonia conclusiva.
Intanto, il trofeo Nicotra si avvia al giro di boa: alla seconda fase accedono soltanto 16 delle 41 squadre partecipanti, le prime classificate di ciascuno dei 10 gironi (più la seconda del girone di Giarre, unico a 5 squadre). Per gli altri 5 posti disponibili quest'anno il comitato organizzatore ha introdotto un'importante novità per rendere sempre più avvincente il torneo: la sfida, un turno unico di ripescaggio da svolgersi nella mattinata di lunedì 17 maggio al quale prendono parte tutte le deluse, ben 26 squadre.
Per aggiudicarsi quei cinque posti ancora disponibili un vero tour de force: tabellone con gare di soli tre minuti al meglio del golden goal e con rigori se finita in parità. Una avvincente roulette russa ma anche una grande festa con giochi "senza frontiere" realizzati in collaborazione con «Un'idea in più», ditta specializzata anche in giochi per bambini. Alle ore 9,00 di lunedì 17 presso i campetti in erba sintetica appena inaugurati del Polisportivo di Nesima la giornata comincia con un minishow allestito dalla Diaz ed un calcio d'inizio alla presenza degli Assessori con una sorpresa, sulla quale gli organizzatori non fanno trapelare nulla. Nota invece la presenza di più troupe di Telecolor che registrerà le immagini più belle per trasmetterle prossimamente in quattro puntate di uno Special dedicato al Nicotra, che diventa sempre più un evento.
Ma veniamo adesso siamo ai verdetti nei dieci gironi di qualificazione.
Nel girone A l'Acicatena 1 della dirigente Paternò va agli ottavi pur pareggiando l'ultima gara con il Convitto Cutelli. Nel girone B l'outsider Rapisardi, alla prima partecipazione al Nicotra, a punteggio pieno spegne le legittime aspettative dell'Acicatena 2, mentre la Malerba delle insegnanti Castorina e Purrello sembra in grande ripresa. Il girone C qualifica al primo posto una regolare Gravina 1, che vince tutti e tre gli incontri con il minimo scarto, lasciando la Verga del mister Bucolo al palo. La De Amicis della dirigente Marino si conferma squadra da battere a difesa del titolo conquistato nella scorsa edizione e vince il girone D, dove la XX Settembre paga la sconfitta nello scontro diretto alla prima giornata.
La Coppola ha prevalso nel girone E sulle più titolate Musco e Sauro e sulla simpatica squadra dell'Educandato Regina Elena, per la prima volta al Nicotra. La Padre Pio di Misterbianco si aggiudica il girone F lasciando indietro le favorite S.Giorgio di Riccardo Bella e Campanella-Sturzo di Tino Lo Vecchio.
La Feltre sorniona si affaccia agli ottavi vincendo il girone G, mentre Di Guardo, Corridoni e Montessori si toglievano punti tra loro negli scontri diretti. Il girone H è stato il più equilibrato ed incerto: per designare la vincente è stato necessario ricorrere al regolamento che ha visto prevalere la Battisti sul Misterbianco 1 solo per il maggior numero di goal segnati, data la perfetta parità di punti e di differenza reti. Il torneo elementari quest'anno copre due comprensori importanti della nostra provincia. Infatti il girone I a Giarre, dove giocano i tre circoli locali, il Calatabiano ed il Galilei di Piedimonte, è giunto alla terza giornata darà la finalista soltanto il prossimo 19 maggio, essendo l'unico girone a cinque squadre.
Infine, nel girone L all'Agesilao Greco, lo stadio comunale di Caltagirone, dinanzi ad un folto pubblico ed alla presenza del sindaco ha guadagnato l'accesso agli ottavi la Feltre di Caltagirone sui circoli Caltagirone 1 e 2. Per tutte le altre la speranza nulla è perduto: nella "Sfida" tutto è ancora possibile e ben cinque partecipanti rientreranno negli ottavi che si disputeranno lunedi 24 a Nesima e martedi 25 al Velletri secondo gli accoppiamenti pubblicati mercoledì prossimo sul sito del trofeo www.procatania.it.
Resi noti i gironi del torneo riservato alle scuole medie al quale prendono parte venti squadre maschili e nove femminili. E già si ripropone il tormentone: riuscirà ancora la De Sanctis della preside Manzoni e del mister Rabuazzo a ripetere la fantastica doppietta riuscita negli ultimi due anni riuscendo ad aggiudicarsi la vittoria sia nel torneo maschile che i quello femminile? Parimenti nel torneo elementari femminile chi riuscirà a strappare lo scettro alla Sauro, scuola che ha vinto le ultime tre edizioni?
Infine, in via di definizione lo spettacolo previsto durante la cerimonia conclusiva allo Stadio Cibali: il team di scuole guidato anche quest'anno da Sara Collidono, insegnante della Gabelli di Misterbianco, sta costruendo il canovaccio delle spettacolarizzazioni per il grandioso evento conclusivo, d'intesa con il comitato organizzatore che come sempre punta a regalare emozioni ai bambini ed al numeroso pubblico che affollerà festante la tribuna A del vecchio Stadio Cibali.

Una crescita continua per fare felici i ragazzi

Qualcosa di magico fa da collante per superare ogni difficoltà. Promozione sociale e disegno educativo

Il Trofeo Mario Nicotra s'inizia il suo quinto lustro e continua a crescere. Questo torneo scolastico di calcio, nato più di vent'anni fa per iniziativa dell'Istituto "Vittorino da Feltre" di Catania, aggregava all'epoca poche scuole del Comune capoluogo; in questa XXI edizione 2004 ha raggiunto i confini estremi della provincia ed interessa quaranta scuole elementari ed un buon numero di scuole medie. Da vent'anni la vitalità e la crescita di questa iniziativa sportiva non conosce stasi. Tutto ciò non può trovare spiegazione solo nell'impegno degli organizzatori, che pur c'è stato, o nel lavoro serio e produttivo dei tanti insegnanti che preparano ogni anno le squadre e che si sono accreditati ormai nell'opinione pubblica per la passione e la competenza professionale. Né basta a motivare questo successo la sensibile disponibilità dell'amministrazione comunale di Catania, che non è venuta mai meno in questi anni e che in questa occasione continua a svolgere con generosità la sua opera di promozione e di sostegno finanziario attraverso l'intervento degli Assessorati allo Sport e Turismo e alle Politiche Scolastiche. C'è qualcosa di magico, che va al di là dell'esercizio della volontà e dell'impegno, che riesce ad aggregare comunque, superando ogni difficoltà, i disegni educativi della scuola, gli obiettivi di promozione sociale e civile perseguiti dall'Amministrazione Comunale e le finalità dello sport, che vengono impersonate ormai da anni nel "Nicotra" dalla società sportiva "Pro Catania" e dalla Figc. «Tutto è buono nelle mani di Dio e tutto si corrompe nelle mani degli uomini», diceva un pedagogista francese del primo ottocento (Rousseau), esprimendo con uno slogan un assunto essenziale del nascente naturalismo. Sarà allora la fanciullezza, che è così vicina alla naturale originaria innocenza della vita nascente e che riesce spesso a riscattare e a nobilitare la pochezza delle vicende umane, ad imprimere a questa straordinaria manifestazione sportiva, che è il Trofeo Nicotra, questa inspiegabile vitalità, questo entusiasmo corale che lo caratterizza e lo anima? Sarà proprio così. Sono i ragazzi i fattori di questo miracolo ed il Trofeo Nicotra è cosa loro e di nessun altro. Lo stadio del Trofeo Nicotra, per la magia dell'innocenza della fanciullezza, cancella d'incanto tutte le brutture, di cui spesso gli adulti siamo attori e spettatori nei riti domenicali del calcio odierno, e riallaccia un percorso ideale con lo stadio della greca Olimpia, ricreando uno spirito che un tempo fu capace di fermare le guerre. In questo clima l'affermazione dell'io si emancipa e si libera dell'egocentrismo e dell'egoismo, realizzandosi attraverso l'impegno generoso che cerca l'approvazione degli altri attraverso l'esercizio della lealtà, del rispetto dell'avversario e delle regole, attraverso l'esaltazione del senso dell'appartenenza. In questo clima si sostanzia e si afferma lo spirito di gruppo , nel quale l'impegno ed il valore del singolo acquista senso se si spende con gli altri e per gli altri nella ricerca di una coralità che è senso del bello ed armonia di tempi, di azioni e di intenzioni, che è etica dell'impegno, solidarietà e generosità. In questo clima lo sforzo atletico non coincide mai con lo scontro astioso, cupido ed egoistico, che caratterizza l'uomo come "homini lupus" (Hobbes), ma è confronto leale, nel quale si apprende e si cresce tanto attraverso la vittoria quanto attraverso la sconfitta, abituando a gestire con saggezza l'esaltazione e la depressione tra cui oscilla il pendolo delle emozioni, dei sentimenti e degli affetti dell'uomo. Il Trofeo Mario Nicotra, veicolando questi valori, diventa a pieno titolo evento educativo, oltre che sportivo, in cui, per la scuola, per gli insegnanti, per gli adulti, si compie un prodigio impagabile: si impara insegnando. Si scopre e si vive una grande ed imperitura verità pedagogica: l'infanzia ha il bisogno e il diritto di essere ascoltata e rispettata più e prima che indottrinata. Coniugare sport, educazione e promozione sociale si può e si deve. E' questo il messaggio importante che il Trofeo Nicotra vuole trasmettere a tutti.