E' stato presentato ieri mattina nel centro Polifunzionale di via Zurria (ex macello comunale) il progetto di Scuola Nuoto rivolto agli alunni delle scuole della municipalità Centro- San Cristoforo.

L'iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione degli assessorati comunali allo Sport e alle Politiche Scolastiche con la I Municipalità, è stata illustrata dall'assessore allo Sport Nino Strano, dal presidente e dal vice presidente della Prima Municipalità, Giuseppe Guarnaccia e Puccio La Rosa, alla presenza del dirigente del Servizio sport Niki Lo Bianco. Erano presenti inoltre alcuni consiglieri della I Municipalità e oltre 100 alunni delle scuole ricadenti nei rioni della I Circoscrizione.

«Il progetto Scuola Nuoto- hanno spiegato Nino Strano, Giuseppe Guarnaccia e Puccio La Rosa- intende essere uno strumento per diffondere le discipline natatorie fra le giovani generazioni oltre che mezzo educativo e di formazione utile a combattere attraverso lo sport i fenomeni della dispersione scolastica e della marginalità sociale».

«Il progetto - hanno aggiunto – mira inoltre a legare con maggiore incisività l'impianto polisportivo di Via Zurria alla realtà sociale dei rioni della zona sud di Catania. Attraverso l'iniziativa della scuola nuoto, infatti, s'intende garantire un maggiore utilizzo della struttura di Via Zurria ai giovani del quartiere».

In questo senso, accogliendo le richieste pervenute dai presidi e dai dirigenti scolastici, sarà messa a disposizione delle scuole della municipalità anche la palestra presente all'interno del complesso polivalente di via Zurria.

«Palestra - hanno spiegato Nino Strano, Giuseppe Guarnaccia e Puccio La Rosa- che potrà essere utilizzata gratuitamente, dalle scuole che ne faranno richiesta, impiegando gli insegnati che già realizzano le attività d'educazione fisica».

Il progetto di Scuola nuoto partirà subito dopo le festività natalizie. «Riteniamo - hanno concluso Nino Strano, Giuseppe Guarnaccia e Puccio La Rosa- che la strada intrapresa rappresenti il giusto percorso per raggiungere l'obiettivo di uno sviluppo armonico, condiviso e partecipato di tutta la città».