venerdì 14 gennaio 2005

 

Presentato il progetto

«Un rendimento soddisfacente e

una scuola a misura di bambino»

 

«Essere cittadini del mondo instaurando un forte legame con la città che ci ospita. Sentirsi parte di una società e integrati in un sistema condividendo la propria cultura, le proprie tradizioni e la propria esperienza, con chi ci accoglie». Questo lo spirito, secondo il prefetto Anna Maria Cancellieri, che dovrà accompagnare la realizzazione del progetto "Un rendimento scolastico soddisfacente e una scuola a misura di bambino anche per i migranti", presentato ieri mattina nella sede del Laposs (Laboratorio di programmazione, sperimentazione e analisi di politiche pubbliche e servizi alle persone) della facoltà di Scienze politiche.

L'iniziativa nasce dall'esigenza di offrire agli alunni che appartengono alle varie comunità straniere presenti a Catania un sostegno nelle attività scolastiche e sarà realizzata con la collaborazione del Csa, dei Circoli didattici "C. Battisti" e "S. Giuffrida", degli Istituti comprensivi statali "A. Manzoni" e "A. Vespucci", del Dipartimento di Scienze Biomediche, della Sissis, delle Facoltà di Scienze della Formazione e Scienze Politiche dell'Ateneo catanese, quest'ultima proprio attraverso il Laboratorio diretto dal prof. Carlo Pennisi.

«Saranno coinvolti circa 80 alunni italiani ed extracomunitari - ha spiegato Pennisi - attraverso la realizzazione di attività di tutoring scolastico, ludobiblioteca, un laboratorio teatrale-musicale - che sarà tenuto dall'animatore senegalese Ibrahima N'Diaye a partire dal mese di marzo - un laboratorio di cucina multietnica e di educazione al consumo della frutta, attuati grazie alla consulenza del dipartimento di Scienze biomediche diretto dalla professoressa Antonella Agodi.

 Questa attività si svolgerà direttamente "sul campo" attraverso l'organizzazione di visite guidate al mercato e la preparazione di piatti multietnici con il coinvolgimento delle famiglie dei ragazzi che partecipano al progetto. Inoltre si terranno corsi di alfabetizzazione informatica nell'aula multimediale del Laboratorio di via Dusmet, e verrà preparato un cd-rom informativo su alcuni dei Paesi di provenienza degli extracomunitari presenti a Catania».

Le attività prenderanno il via lunedì prossimo e si concluderanno alla fine dell'attuale anno scolastico, saranno effettuate grazie alle professionalità messe a disposizione dalle facoltà promotrici, offrendo inoltre l'opportunità agli studenti iscritti alla Sissis di svolgere i loro tirocini formativi nelle strutture scolastiche che hanno aderito al progetto. «Tentiamo di sperimentare delle buone prassi da esportare - ha aggiunto il preside della facoltà di Scienze politiche Giuseppe Vecchio - per la realizzazione di obiettivi che coinvolgano questi piccoli cittadini attraverso la creazione di un rapporto umano con la realtà in cui vivono: una cittadinanza attiva e impegnata, fondata sul valore aggiunto che proviene dalla formazione e dalla condivisione della cultura».