«Dobbiamo educarci a questo tipo di differenziazione
per poter costruire tutti insieme un futuro migliore per i nostri figli,
nel pieno rispetto dell'ambiente».
Sono state queste le parole del sindaco Umberto Scapagnini in occasione
della presentazione della manifestazione «Ecopiazza», che si è svolta
ieri mattina in piazza Duomo. Presenti l'assessore all'Ecologia e
Ambiente, Orazio D'Antoni, quello al Bilancio, Nino D'Asero, il
presidente della Commissione consiliare Sanità, Gianni Vasta, il
direttore della Nu comunale, Salvo Costanzo, e il rappresentante
dell'Ufficio del commissario delegato emergenza rifiuti della Regione
Sicilia, Salvatore Raciti. La manifestazione fa parte integrante della
campagna di comunicazione e sensibilizzazione di base sui rifiuti nel
territorio regionale intitolata «Non fare di tutti i rifiuti un sacco»,
varata dall'Ufficio del commissario delegato per l'emergenza rifiuti in
Sicilia e, dopo Catania, farà tappa a Messina e Palermo.
Proprio Catania è la città capofila di questa campagna sul riciclo dei
rifiuti. Per questo scopo è stata montata in piazza Duomo una
tensostruttura all'interno della quale sono stati attivati nella
giornata di ieri diversi stand. Un punto informativo per far conoscere a
tutti i dettagli della campagna e dell'attività dell'Ufficio emergenza
rifiuti; un punto multimediale dove sono stati proiettati alcuni video
didattici sulla raccolta differenziata; un Museo del rifiuto all'interno
del quale è stata allestita una mostra con pannelli, bozzetti plastici,
su una sorta di percorso storico dei rifiuti; un laboratorio didattico,
con operatori specializzati, dedicato ai più piccoli, che è servito a
insegnare come differenziare i materiali di scarto e come riutilizzarli
per la realizzazione di nuovi oggetti. Infine, uno spazio ludico, con
animatori, attori e musicisti che hanno intrattenuto i cittadini con
originali strumenti realizzati con materiale di scarto.
L'intrattenimento musicale è stato curato da Dario Lo Cicero e dai
«Radio 3sshh».
I ragazzi dell'Istituto tecnico industriale «Stanislao Cannizzaro» hanno
esposto un «compost» ottenuto dal riciclaggio di rifiuti organici
selezionati. Gli studenti, che hanno partecipato a un concorso bandito
dall'Ufficio del commissario per il riciclo dei rifiuti, hanno ottenuto
il primo premio. Alcune scuole, inoltre, si sono impegnate nella
raccolta della carta e i risultati più significativi sono stati
ottenuti dalla «Battisti» con 621 chilogrammi e dalla «Caronda» con
86.
«Negli anni passati - ha affermato il sindaco Scapagnini - la raccolta
differenziata ha avuto scarso successo perché era troppo sofisticata.
Oggi si è capito che basta separare il vetro, la carta, la plastica e i
liquidi per ottenere maggiori risultati. Essendo stato per cinque anni
presidente della Commissione europea per l'Energia, posso dirvi che una
delle fonti migliori per produrre energia deriva dall'utilizzo razionale
dei rifiuti. Bisogna quindi educare la cittadinanza a questo tipo di
differenziazione».
«Catania - ha aggiunto l'assessore D'Antoni - ha incrementato rispetto
agli anni passati la raccolta differenziata. Un buon 5,5 per cento che
fa bene sperare per il futuro. Il nostro obiettivo è quello di
incrementarla attraverso delle campagne educative come questa».
Per quanto riguarda Catania, ecco alcuni dati. La città produce un
totale di rifiuti pari a kg. 249.729,00, percentuale di raccolta
differenziata, 1,80 per cento. Negli ultimi anni comunque la raccolta
differenziata è notevolmente aumentata. Raccolta differenziata di carta
e cartone: si è passati da ton. 4.161 (2002)alle ton .4.512 (2003) con
un incremento del 10 per cento; Raccolta differenziata della plastica:
da ton. 625 (2002) a ton. 826 (2003), con un incremento del 32 per
cento; raccolta differenziata del vetro da ton. 233 (2002) a ton. 566
(2003) con un incremento del 50 per cento. In città, inoltre, sono stati
collocati dei cassonetti per riciclare abiti e tessuti, ma anche per
pile e farmaci.