Stralcio dal POF a. s. 2002 /2003 Progetto Educazione alla lettura

 Progetto Biblioteca Mia

CD Battisti Catania - Docente Amalia Passarello

classi III sez. C/D


tempi di attuazione: novembre/aprile.

Progetto di Ricerca FASS, inserito nel Progetto Biblioteche promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione Isp. Piero Floris con la supervisione scientifica del Prof. J. P. Bronckart della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Ginevra

Il progetto Biblioteca Mia”, inserito nel progetto lettura per le finalità che persegue, è un valido esempio di attività, che utilizza la tecnologia multimediale per l’approccio al libro. Il progetto, che si serve di uno strumento multimediale, il software “Biblioteca Mia”, edito dalla casa editrice Fatatrac, di cui sono autori Cristina Lastrego e Francesco Testa, ha l’obiettivo di avvicinare il bambino al libro in maniera globale, poiché, attraverso l’uso funzionale del computer, il programma  permette specifiche operazioni, che favoriscono la conoscenza “fisica” , cioè concreta del libro da parte dell’alunno, che impara a creare ed organizzare  la biblioteca di classe nella doppia forma di lavoro e gioco.

 L’agenda di programmazione contiene documentazione della pianificazione e delle fasi di attuazione del progetto in ambito scolastico, i cui obiettivi formativi e operativi riguardano l’interazione insegnante/alunno, alunno/alunno; l’approccio al libro associato all’utilizzo del computer; la promozione di attività di apprendimento-sviluppo degli alunni sul piano percettivo, cognitivo e relazionale; la conoscenza “fisica” del libro, frutto di un’attività umana, dei suoi aspetti caratterizzanti e delle sue funzioni; l’acquisizione di autonomia nella gestione della biblioteca, mediante l’utilizzo del software “Biblioteca Mia”.

Il percorso educativo – didattico si realizza attraverso metodologie incentrate sull’operatività, sul lavoro cooperativo e sullo scambio comunicativo, nelle quali l’alunno diventa soggetto  attivo e responsabile e il docente interviene nell’azione educativo – didattica  come stimolatore e coordinatore.

Gli alunni eseguono le seguenti attività:   

Allestimento della biblioteca di classe;

Esecuzione del programma e delle specifiche operazioni di:

  1. Acquisizione dei libri;

  2. Iscrizione degli utenti;

  3. Strutturazione dell’orario e del regolamento;

  4. Uso e prestito dei libri;

  5. Statistica e compilazione schede riguardanti gli indici di gradimento;

  6. Stampa dei documenti compilati.


 

 

INTERVISTA  ALL’INSEGNANTE SPERIMENTATORE  AMALIA  PASSARELLO 

DEL  CIRCOLO  DIDATTICO  “BATTISTI”  DI  CATANIA

 

 T.      RITIENE  UTILE  IL  PROGETTO  “BIBLIOTECA  MIA”  E  PER  QUALI  RAGIONI?

Ins. Ritengo  utile  tale  progetto  che  rappresenta  per  gli  alunni  un’esperienza  formativa  innovativa  e  significativa ,  in  quanto  utilizza  per  l’approccio  al  libro  lo  strumento  multimediale, il  software  “Biblioteca  Mia”,  che  contiene  elementi  pedagogicamente  e  didatticamente  validi  ed  è  caratterizzato  da  immagini  e  suoni  che  suscitano  la  curiosità  del  bambino,  ne  stimolano  l’interesse  e ne accrescono  la  motivazione  e  il  gusto  per  la  lettura.  Fondamentale  per  il  percorso  formativo  che  si  delinea  è  la  conoscenza  e  l’uso  del  programma  che  con  le  specifiche  operazioni  di  classificazione,  di  iscrizione,  di  strutturazione  dell’orario  e  del  regolamento,  di  uso  e  prestito  e  di  stampa,  richieste  per  l’organizzazione  e  la  gestione  della  biblioteca,  propone  in  maniera  originale  al  bambino  un  avvicinamento  al  libro  di  tipo  globale,  favorendo  l’instaurarsi  di  un  rapporto diretto  tra l’alunno  e  il  libro  che  viene  toccato,  manipolato,  sfogliato  ed  esplorato,  e  conosciuto  nei  suoi  aspetti  caratterizzanti  e  nelle  sue  funzioni. L’azione  educativo-didattica  che  conduce  alla  creazione  e  all’organizzazione  della  biblioteca,  gestita  dagli  alunni,  resi  soggetti  attivi  e  responsabili,  agevola  i processi  di apprendimento/sviluppo  delle  capacità  di  comunicazione  e  socializzazione  attraverso  attività  altamente  motivanti  la  partecipazione  collaborativa  degli  allievi  e  contribuisce  alla  formazione  globale  dell’alunno  sul  piano  percettivo,  cognitivo  e  relazionale.

 

T.                       COME  PENSA  DI  ORGANIZZARE  I  TEMPI  E  GLI  SPAZI  LOGISTICI  PER  MEGLIO  ATTUARE  QUESTO  PROGETTO?
 

Ins.  Per  l’attuazione  del  progetto  è  utilizzato  il  computer  presente  nell’aula  di  una  delle  due  classi  coinvolte,  strumento  che  è  di  ausilio  all’alunna  portatrice  di  handicap. I  bambini  sono  agevolati  nell’acquisizione  di  praticità  nell’uso del  software,  avendo  la  possibilità  di  eseguire   le  operazioni  che  il  programma  permette  e  di  svolgere  le  attività  inerenti  l’organizzazione  della  biblioteca  nell’aula  di  appartenenza. La  stessa  cosa  vale anche  per  gli  alunni  dell’altra  classe  che  sono  facilitati  dalla  presenza  dello  strumento  nell’aula  vicina. Le  attività , dunque , possono  essere svolte  più  volte  la  settimana  e  in  considerazione  di  ciò  si  strutturerà  l’orario  di  organizzazione  e  di  utilizzo  della  biblioteca  per  l’utenza.

 

T.   QUALI  SONO  I  DISPOSITIVI  MATERIALI  E  PSICOLOGICI  CHE  INTENDE  METTERE  IN  ATTO?

 

Ins.  Nell’aula  dove  è  presente  il  computer  viene  allestita  la  biblioteca , formata  dai  libri  di  letteratura  infantile, scelti  tra  quelli  in  dotazione  alla  Biblioteca  d’Istituto  e  arricchita  nel  corso  dell’anno  dal  materiale  che gli  alunni  vorranno  portare,  operando  scelte  e  partecipando  attivamente,  stimolati  dal  desiderio  di  emulare  il  bibliotecario  adulto  e  dal  senso  di  responsabilità  che  deriva  dal  creare  la  biblioteca. Inoltre  gli  allievi  possono  abbellire  la  libreria, rivestendo  gli  scaffali  con  carta  colorata  e  personalizzandola  con  i  loro  contributi, stimolati  dai  simpatici  personaggi, il  drago  Tommasone  e  il  cagnolino  Ciccio, loro  “accompagnatori”  nel  percorso  didattico. Tra  gli  alunni  delle  classi  coinvolte, una  delle  quali ha  già  partecipato al progetto nell’anno  scolastico 2001/2002  con  entusiasmo, potrà  instaurarsi  un  rapporto  di  fattiva collaborazione  e  cooperazione  e  i  bambini  che  hanno  acquisito  autonomia  nell’uso  del  programma  potranno  essere  guida  ai  compagni  che  si  accingono  per  la  prima  volta  ad  utilizzare  lo  strumento  multimediale, gratificati  dal  condurre  nella  doppia  forma  di  lavoro  e  gioco  attività  didattiche  con  la  mediazione  di  uno  strumento  su  cui  il  bambino  opera, spinto  da  una  motivazione  spontanea. Lo  stesso  rapporto  insegnante/alunno  si  arricchirà  di  una  connotazione  più  autentica  e  l’intervento  del  docente, volto  ad  animare  e  coordinare  le  attività  sarà  finalizzato  alla  costruzione  di  azioni  educativo-didattiche  formativo.

 

T.                       QUALI  RISULTATI  SI  PREFIGGE  DI  OTTENERE  A  CONCLUSIONE  DEL  PROGETTO  DIDATTICO?
 

Ins.  Il  progetto  “Biblioteca  Mia”  costituisce  un’esperienza, la  cui  ricaduta  sui  processi  di  insegnamento-apprendimento  è  senza  dubbio  positiva, in  quanto  favorisce  la  promozione  e  lo  sviluppo  delle  capacità  di  acquisizione  di  abilità  e  conoscenze  dell’alunno,  facendo  leva  sull’intenzionalità  della  partecipazione, grazie  all’utilizzo  dello  strumento  multimediale. Risulta  valido  soprattutto  per  gli  alunni  in  difficoltà,  per  i  quali  favorisce  stimolo  all’imparare  e  motivazione  all’impegno.  Contribuisce  alla  realizzazione  del  processo  educativo  del  bambino  che  regola  il  proprio  comportamento  grazie  al  senso  di  responsabilità  e  all’autostima  che  deriva  dall’assunzione  di  compiti  importanti  e  dal  “ giocare  al  bibliotecario”,  nell’intento  di  emulare  l’adulto. Favorisce  l’interazione  insegnante/alunno,  alunno/alunno,  arricchendo  le  relazioni  interpersonali  e  fornendo  spunti  per  scambi  comunicativi   e  dando  avvio  a  momenti  di  dialogo  collettivo.  

A  conclusione  del  progetto,  fondamentale  è  il  momento  della  motivazione  alla  lettura  che  va  stimolata  attraverso  varie  forme: l’approccio  al  libro  associato  all’utilizzo  del  computer,  infatti  suscita  l’attenzione  verso  la  lettura  e  ne  mantiene  il  piacere  in  quanto  il  libro  viene  percepito  “fisicamente”  e  conosciuto  come  risultato  di  un’attività  umana  importante. 


Tirocinante  Picone  Grazia

 

 

 

TRASCRIZIONE  DELLA  RIPRESA  NELLE  CLASSI  3° C E 3° D  DELLA  SCUOLA  “BATTISTI” DI  CATANIA

 

DIRETTRICE:ciao   maestra  Amalia  e  allora  cosa  ci  dici  di  questo  progetto?

MAESTRA: il  video  che  sarà  realizzato  è  inserito  nel , è  l’esito  finale  del  Progetto  Biblioteca  Mia,  quindi  in  questo  video  sarà  svolta,  sarà  realizzata  l’unità  didattica  che  è  stata  predisposta,  i  bambini  hanno  fatto  un  percorso  partendo  dal  software,  dall’uso  del  computer  con  il  software  biblioteca  mia  e  hanno  realizzato  la  biblioteca  quindi  grazie  catalogando  e  scrivendo  gli  addetti,  gli  utenti  e  poi   hanno  capito  che  un  libro  nasce  grazie  all’attività  di  tante  persone:  l’autore,  l’illustratore,  l’editore  e  quindi  abbiamo  voluto  inscenare  il  libro  che  abbiamo  creato,  che  abbiamo  scritto  tutti  insieme  quindi  noi… e  ora  sarà  realizzato  tutto  e  vedremo  come  si  svolgerà 

DIRETTRICE:  siamo  tutti  pronti  bambini?

BAMBINI:  siii !!

MAESTRA:  il  progetto  è  stato  realizzato  in  collaborazione  con  il  C.S.A. di  Catania  e  con  l’università  facoltà  Scienze  della  Formazione,  infatti  io  sono…  una  tirocinante  che  verrà  a  visitare  e  realizzare  questo  video

DIRETTRICE:  bene  un  applauso!

BAMBINI :  (applaudono)

MAESTRA:  Desy  cosa  stai  facendo

DESY: sto  prendendo  il  cd

MAESTRA : benissimo  quindi  questo  cd  a  che  cosa  serve  questo  cd?

DESY: per  fare  biblioteca  mia

MAESTRA: per  fare  biblioteca  mia!  Quindi  dobbiamo  aspettare,  ora  quando  c’è  la  clessidra  cosa  significa? Desy  che… che  dobbiamo  attendere…  bene  andiamo  alla   pagina  principale,  fai  tu  ora!  Ecco  già  i  bimbi   sono  diventati  autonomi,  sanno  come  inserire  il  cd   anche  con  il  mouse  quindi  hanno    acquisito…  facciamo  la  prova…  perfetto!  Clicca  due  volte  così  avvii  il  programma,  vediamo  provaci  un  po’,  perfetto,  loro  sono  stati  affascinati,  anche  se  già  l’hanno  conosciuto  l’anno  scorso,  dalla  musichetta,  dalle  immagini  e  poi  c’è  anche  Tommasone  e Ciccio,  benissimo  qua  allora  spiega  che  cosa  avviene,  ha  inizio?

DESY:  biblioteca  mia

MAESTRA: il  cd  che  ci  serve  per  creare,  che  cosa  cosa  creiamo  c on  questo  cd?

DESY:  il  libro

MAESTRA: benissimo  cioè  inseriamo  i

DESY:  libri

MAESTRA:  i  libri,  facciamo  le  tesserine,  ora  proveremo  a  fare  delle  tesserine,  chi  è  che  l’ha  smarrita? Perché noi  già  le  abbiamo  fatte  però  qualcuno…  chi  è  che  non  ha  fatto  la  tesserina?  Monica  tu  l’hai  smarrita?  E  ora  la  possiamo  ristampare,  se  uno  smarrisce  la  tesserina  si può  ristampare  Monica? Si  tu  hai  già  inserito  tutti  i  dati…

MONICA: si  e  poi  io  ce  l’ho  sbagliata  perché  io  non  sto  non  sto  più…

MAESTRA:  ahh!  Vero  vero  che  ha  cambiato  casa,  quindi  ecco  questa  è  un’  altra situazione si può modificare l’indirizzo?

BAMBINI:  si

MAESTRA:  certo quindi, perché se uno ha cambiato casa  può  modificare  l’indirizzo.  Allora  Giuseppe  mettiti  qua  prendiamo  una  sedia.  Voi  cosa  ne  dite  che  cosa  avverrà  ora  dato  che  Giuseppe  deve  fare  questa  tesserina  che  cosa  succederà  ora?  Desy  si  prenditi  una  sedia ,  perché  Desy  guida Giuseppe  per  inserire,  lo  aiuterà,  benissimo  allora  tasto  sinistro  vero? 

BAMBINI : SI

MAESTRA: benissimo quando  c’è  la manina  cosa  fate?  Cosa  devi  fare?  Devi  fare  la  tesserina  vero?  Desy  aiutalo  tu,  devi  fare  una  nuova  tessera  vero?  Nuova  tessera,  allora  cominciamo  ad  inserire,  allora  che  cosa  succede  cosa  stai  inserendo  Giuseppe?

GIUSEPPE:  il  nome

MAESTRA:  il  nome  a  voce  alta  il  nome!

GIUSEPPE:  il  nome!

MAESTRA:  perché  tu  hai  bisogno  di  che  cosa  della?

GIWSEPPE: tessera

MAESTRA:  tessera  per  fare  che  cosa,  a  che  cosa  serve  la  tessera?

BAMBINI: per prendere i libri di biblioteca mia

MAESTRA:  ma  dobbiamo  comprarli?

BAMBINI:  nooo!!  Dobbiamo  prenderli  in  prestito

MAESTRA:  prenderli  in  prestito, prenderli  in  prestito!  E  c’è  un  regolamento  Desy?

DESY:  si

MAESTRA:  benissimo  cosa vuol dire è  un  regolamento  che  avete  fatto  voi?  Monica  dimmi

MONICA:  eee..  e  poi  glielo  devi  riportare

MAESTRA:  dopo  aver  fatto  che  cosa?

MONICA:  no  prima  lo  devi  leggere

MAESTRA:  benissimo  entro  quanti  giorni?

BAMBINI:  quindici  giorni

MAESTRA:  quindici  giorni  bene  sono  quindici  io  avrei  fatto  dieci  giorni loro invece  hanno  voluto   quindici  giorni,  benissimo,  ah  ecco  ecco  l’orario  che  abbiamo  stampato,  abbiamo  stampato  anche  l’orario  è l’uso  anche  in  base  alla  mia  presenza  qua  ma  anche  alle  mie  colleghe  visto  che  collaboriamo  tutti  abbiamo  fatto questo  orario. Ah  Desy  sta  guidando  al  posto  mio , ecco perché  già  lei  è  diventata  autonoma, il  compagno  che  è  la  prima  volta?  No!  Perché  si  è già  seduto  ma  non  aveva  ancora  fatto  la  tesserina e io ho colto questa occasione.  Allora  cos’è  che  stai  inserendo?

GIUSEPPE:  data  di  nascita

MAESTRA:  data  di  nascita!  Tu  te  lo  ricordi  quando  sei  nato?

GUISEPPE :  no

DESY:  non  se  lo  ricorda

MAESTRA: in  questi  casi  cosa  possiamo  vedere? Possiamo  vedere  nel  registro  di  classe Adelaide prendi il registro della tua classe Giuseppe  sta  adoperando  la  tastiera  come  se  fosse  una  penna  ma  solo  che  è  più  interessante.  Vediamo  quando  è  nato,  allora  Giuseppe  è  nato  il  sei  gennaio  del  millenovecentonovantaquattro , bene  inseriamo  il  sei  gennaio,  bimbi  Giuseppe  cosa sta  facendo?

BAMBINI:  sta  facendo  una  tessera

MAESTRA: Desy ce l’ha qua, loro ce l’hanno qua benissimo  questa  tesserina  ora  vediamo a  cosa  ci  serve vero Giuseppe?  indirizzo!  Dove  abiti?  Via?

GIUSEPPE:  Belfiore

MAESTRA:  benissimo  via  Belfiore,  quindi  che  cosa  dobbiamo  ricordarci  che  il  nome  della  via  si  scrive  con  la  lettera  maiuscola

BAMBINI:  maiuscola

MAESTRA:  maiuscola,  quindi,  Desy  noto  che  è  molto,  ma  quasi  tutti  nella  classe  C,  i bimbi della D hanno  acquisito  sicurezza  chi  più  chi  meno, però non è importante questo, ma  a  me  interessa  che  facciamo  un  lavoro  che  possa  essere  che  possa  dare  i  frutti  dopo.  Tu  che  ne  dici  Alessandro?  So  che  l’anno  scorso  erano  molto  entusiasti,  Salvuccio  forza!  Lui  è  un  monellino però,  però ecco  che  cosa  c’è  da  dire  che  Salvuccio  ha  portato  dei  libri  ha  arricchito  la  biblioteca  con  i  libri  portandoli  da  casa. Poi chi è che li ha  portati? Andrea  tu  che  cosa  hai  fatto?  Tu  hai  dato  un  contributo  importante

ANDREA:  ho  portato  dei  libri

MAESTRA:  lui  ha  portato  tutta  una  collana 

ANDREA:  ho  portato  anche  un  disegno

MAESTRA:  benissimo  ma  questi  libri  che  tu  hai  portato  quali  sono?

ANDREA:  quelli  di  winny the  poo

MAESTRA:  di  winniy  the  poo  che  è  un  personaggio  che  i  bambini  amano,  ma  la  maestra  pure  ha  portato  dei  libri,  gli  altri  sono  della  biblioteca  d’istituto,  li  abbiamo  scelti  assieme,  soprattutto che libri sono?

BAMBINI:  belli

MAESTRA:  si  ma  sono  dei  libri  di  fiabe,  di  aminali

BAMBINI:  sull’acqua

MAESTRA:  racconti  sull’acqua,  racconti  sul  mare,  ora  proviamo  ad  inserirne  uno,ci  siamo.  Sesso  sesso  Giuseppe  che  cosa  devi  mettere  maschietto  o  femminuccia?  Che  cosa  hai  messo  maschietto  vero?  E  chi  glielo  ha  suggerito  tu?  No  vero?

DESY:  no

MAESTRA: no non occorrerebbe,  benissimo  questa  tesserina  che  numero  è? Numero?

 GIUSEPPE: 33

MAESTRA: 33, benissimo  mettiamo  i  fogli  o  già  ci  sono?

DESY:  già  ci  sono  maestra

MAESTRA:  bene  ma  è  meglio  metterne  altri,  vediamo  Giuseppe  cosa  esce,  quello  dei  maschietti  di  che  colore  è ? rosa

DESY:  anche  quello  delle  femminucce 

MAESTRA:  hanno  lo  stesso  colore!  Allora  Giuseppe  cosa  vedi?  Vedi  quello  che  tu  hai  scritto,  i  dati  che  tu  hai  inserito  li  abbiamo  stampati. Ecco Desy è autonoma anche per la stampa,  questa  tesserina  a  che  cosa  serve? Giuseppe cerca di non  essere  timido!

GIUSEPPE:  a  prendere  i  libri

MAESTRA:  i  libri  in  prestito,  benissimo  però  io  volevo  che  qualcun altro  catalogasse,  allora  qualcun altro  che  deve  inserire  i  libri,  benissimo  Salvuccio  si  è  offerto.  Scegline  uno  che  poi  vai  ad  inserire,  andiamo  ad  inserire,  ecco  Desy  esce  dal  programma,  ecco benissimo spiga  tu

DESY:  libri,

MAESTRA: libri

DESY: nuova  acquisizione

MAESTRA:  allora, benissimo, ...lettera  maiuscola…  premilo  contemporaneamente

DESY:  grande,  questo

MAESTRA:  ce  la  fai?  Questo  che  cos’è?

DESY:  il  titolo

MAESTRA:  il  titolo,  poi  poi  c’è  l’autore,  benissimo,  qua,  qua  sono  autori  vari,  com’è  che  lo  vediamo?  Perché  ci  sono  varie  storie.  A  voce  alta  così  vediamo,  Salvuccio  cosa  stai  facendo?  Stai  digitando  che  vuol  dire  digitare?  Che  premi  i  tasti  con  il  dito , giusto?  E  inserisci  che  cosa? 

SALVUCCIO:  un  libro

MAESTRA:  bene  inserisci  il  libro,  allora  che  cosa  c’è?

DESY: autori

MAESTRA: gli  autori  sono  autori  vari,  com’è  che  lo  vedi?  Perché  sono  tante  storie,  vedi  che  sono  tante  storie?  All’interno  che  cosa  c’è  scritto?

DESY:   che…

MAESTRA:  che  il  testo  è  stato  curato  da  Daniela  Padovani,  vuol  dire  che  queste fiabe  sono  state  curate  da  Daniela  Padovani

DESY:  questo, A-D-…

MAESTRA:  Giuseppe  con  la  tesserina  cosa  devi  fare?  La  ritagli  e  la  sistemi,  non  la  perdere!

GIUSEPPE :  con  la  tessera  posso  prendere  i  libri  del  progetto  biblioteca  mia

MAESTRA:  poi  cosa si deve  inserire?  L’illustratore,  vedi  dobbiamo  vedere  se  c’è  nella  prima  pagina  della  copertina,  c’è  l’illustratore?

DESY:  no 

MAESTRA:  no  non  c’è l’illustratore,  quindi  vedi  all’interno ,  che  cosa  vuol  dire,  chi  rappresenta  l’illustratore?

DESY:  chi  è  che  ha  fatto  i  disegni

MAESTRA: benissimo chi è che ha  illustrato  il  libro,  c’è  scritto chi  è  l’illustratore?  Vedi  nell’ultima  pagina  se  non  c’è   vuol  dire  che che non è stato inserito o che è  stata  Daniela  Padovani che  ha  curati  i  disegni

DESY:  editore

MAESTRA:  editore!  Dov’è  scritto? Sotto  bravo,  vogliamo  leggerlo?

SALVUCCIO:  Fabbri  Editori

MAESTRA:  benissimo  Fabbri  Editori

DESY:  F-A-B-B-R-

MAESTRA:  ecco  Desy  guidalo  tu!   Che  bravo!  Allora  Desy  che  cosa  noti?  Manca  la  R , allora com’è  che  si  va  indietro?  Con  la  freccia  allora  va  inserito  nuovamente.  Fabbri,   la  R  non  te  la  dimenticare, questo è anche un esercizio…

DESY:  E-DI-TO-RI

MAESTRA: e  la  R  manca  ancora?  Ah  no  no  c’è  c’è  scusami  Desy  sono  io  che  ci  vedo poco da qua…  perfettamente!  Vogliamo  stamparla?  No  perché  poi  la  stamperemo  per  il  giudizio  vero?  Benissimo  perciò  ora  non  possiamo  stamparla.  Salvuccio  dov’è  che  lo  devi  mettere?  nello  scaffale  sopra,  benissimo.  Ecco  loro  non  inseriscono  collocazione  perché più o meno però a poco a poco inseriamo altri libri… allora  cosa  sta  succedendo?  Aspetta  Desy  che  ora  spieghi,  che  devi  fare  Adele?

ADELE: devo prendere in prestito un libro

MAESTRA: devi  prendere  in  prestito  un  libro,  ma  per  prendere  in  prestito  che  cosa  vuol  dire?  Che  cosa  vediamo?

ADELE:  che  ci  sono  tutti  i  libri 

MAESTRA:  perfettamente  ma  quali  si possono  prendere?

ADELE:  quelli  col  colore  verde

MAESTRA:  perfettamente  perché  sono  quelli  che  non  sono  stati  presi  in  prestito.allora scegline uno…  Trovato? Scusa non  è  inserito?  Vai  indietro vediamo è di winny the poo  la  ricerca  è  stata  fatta  per  il  genere   ma  possiamo  farla  anche  con  un’altra…  ecco  qua,  benissimo allora cosa  devi  fare?  Devi  inserire  il  numero  della  tesserina,  che  cosa  fai  ora?

ADELE:  confermo

MAESTRA:  confermi.  Bimbi?  Adele  cosa  devi  fare ora con  questo libro?

ADELE:  lo  devo  leggere

MAESTRA:  un  attimo  bimbi  se  no  non  sento  la  voce  di  Adele

ADELE:  lo  devo  leggere  e  dopo  quindici  giorni  lo  devo  portare 

MAESTRA:  ma  cosa  possiamo  fare  dopo  che  lo  leggi,  che  cosa  devi  dire? 

ADELE:  un  giudizio

MAESTRA: dare un  giudizio e  comunicarlo  agli  altri.  Allora  Desireè  cosa  abbiamo  visto?  Quando  inseriamo  i  libri  che  cosa  succede?  Inseriamo  che  cosa?  Il  titolo

DESIREE’:  l’autore,  l’illustratore,  l’editore

MAESTRA:  benissimo  tutte  queste  cose,  quindi  che  cosa  dobbiamo  trarne  che  un  libro  nasce  cosi?

BAMBINI:  grazie  alle  altre  persone

MAESTRA:  grazie  alle  altre  persone  e  iniziamo  a  leggerlo…bene  Adelaide  è  stata  scelta  come  narratore  quindi,  possiamo  uscire  da  qua?  Come  si  esce  Desy?

DESY:  si  clicca  qua

MAESTRA:  benissimo!  Qua,  si  può  scrivere  qua?  Qua  in  questa  schermata? 

DESY:  no

MAESTRA:  no,  no  perché  già,  ma  si  deve  leggere,  anzi  noi  abbiamo  scoperto  che  nella  nostra  biblioteca  ci  sono  più  di  un  libro  scritti  dagli  autori  del  nostro  cd.  Ora  facciamo  una  cosa  improvvisata,  perché  noi  non  ce  l’  aspettavamo,  ora insceneremo  in  breve  questo  libro  che  noi  abbiamo  fatto  con  la  storia  della  nascita  di  un  libro.  Allora  ci  sono  piccoli  accordi,  tutti  siamo  partecipi  di  questo,  però  i  compagni  stessi  hanno  scelto  queste  piccoli  parti,  sono  piccole  particine,  questo  è  l’imprevisto;  perché loro  mi  hanno  detto:  ma  allora  il  libro  nasce  perché  ci  sono  delle  persone?  Adelaide  fa  il  narratore.  Facciamo  un  po’  di  silenzio.  Adelaide  a  te  il  via,  lascialo  acceso  Desy! Lascialo acceso

ADELAIDE:  titolo  storia  di  un  libro,  gli  autori  gli  alunni  della  classe  3°C e D,  collana  Biblioteca  Mia,  casa  editrice  Battisti

MAESTRA:  benissimo,  anno?  Quest’anno  lo  abbiamo  fatto

ADELAIDE:  2003

MAESTRA:  anno  2003,  allora , vediamo  che  cosa  succede, stanno improvvisando quindi…

ADELAIDE:  c’era  una  volta  un  foglio  che  non  voleva  rimanere  una  pagina  bianca

MAESTRA:  prendiamo  le  paginette  bianche,  sono  tutte  delle  paginette  bianche  vero? 

BAMBINI:  sii

MAESTRA: allora via alla storia

ADELAIDE:  c’era  una  volta  un  foglio  che  non  voleva  rimanere  una  paginetta  bianca,  chiamò  le  sorelline  e  i  fratellini,  fogli  come  lui  e  insieme  si  recarono  dall’autore,  un  essere  umano  che  desiderava  scrivere  una  bella  storia  per  farla  conoscere  ai  bambini

MAESTRA:  fermati!  Siete  contenti?

BAMBINI:  noo

MAESTRA:  qual è  il  problema  come  vi  sentite?

BAMBINI:  vuoti

MAESTRA:  vuoti,  vuoti  e  allora  che  cosa  fate?

BAMBINI: andiamo dall’autore                                                     

 MAESTRA: Adelaide  vogliamo  ripetere  chi  è  l’autore  che  abbiamo  visto  che  è  una persona?

ADELAIDE:  un  essere  umano  che  desiderava  scrivere  una  bella  storia  per  farla  conoscere  ai  bambini

MAESTRA: ecco noi  abbiamo  scelto  quindi…ma  le  storie  vanno  lette   anche  dagli  adulti,  ma  loro hanno scelto come destinatari del libro i bambini. Desy  vuoi  fare  tu  l’autore? Andrea  cosa  devi  dire?

ANDREA:  autore,  autore  ci  può  scrivere  qualche  bella  storia per  tutti  noi?

DESY:  si  ho  una  bella  storia  e  la  farò  conoscere  ai  bambini

ADELAIDE: l’autore  riempì  le  pagine  con  parole  e  frasi  che  descrivevano  luoghi  fantastici  e  raccontavano  una  storia  meravigliosa

MAESTRA:  noi  abbiamo  pensato  che  fosse  meravigliosa, la nascita di un libro è sempre una cosa bella. Desy  cosa  stai  scrivendo,  come  comincia  questa  storia?

DESY:  c’era  una  volta

MAESTRA:  c’era  una  volta,  Desy  ora  questo  autore, che cosa fa  un  tempo,  come  scriveva  l’autore?

BAMBINI:  con  la  penna

MAESTRA:  con  la  penna,  si  può  con  la  penna,  oggi  chi  ha  talento,  chi  vuole  scrivere  una  storia  la si può scrivere  con  il  computer.  Andiamo  avanti

ADELAIDE:  le  pagine  si  sentirono  orgogliose,  felici  di  non  essere  più  vuote

MAESTRA:  quindi  ora  cosa  fa  l’autore?  Richiama  queste  paginette  così  gliele  consegna,  vogliamo  stampare  questa  cosi  facciamo  vedere  cosa  abbiamo  scritto?  Allora  facciamo  questa  stampa  Desy!  Dov’è  la  stampa? Finisci  la  storia? Benissimo  una  pagina  bianca.  Diamo  le  pagine, pagina?

DESY:  pagina 1,  pagina 2,  pagina 3,  pagina 4,  pagina 5

MAESTRA:  benissimo,  l’autore  dopo  questa  fatica  si  riposerà,  però  poi  sarà  pronto  per  scrivere  un’altra  bellissima  storia,  lo  faremo!  Allora  continuiamo

ADELAIDE:  ma  desideravano  essere  colorate  con  i  colori  dell’arcobaleno

MAESTRA:  però  queste  paginette  sono  ancora  tristi?

BAMBINI:  noo

MAESTRA:  bene  facciamolo  vedere! Ma?

ADELAIDE:  allora  andarono  dall’illustratore  una  persona  che  sapeva  descrivere  con  il  disegno  e  con  i  colori  quello  che  l’autore  aveva  voluto  esprimere  con  la  scrittura

MAESTRA:  dov’ è  l’illustratore?  Chi  lo  fa  Luca?  Benissimo

BAMBINO:  illustratore,  illustratore  ci  può  disegnare  qualche  bella  storia  su  di  noi?

LUCA:  certo,  ah  ora  scommetto  io,  voi  volete  i  colori  dell’arcobaleno

BAMBINO:  si  si  si  grazie,  si

LUCA:  d’accordo

MAESTRA:  e  l’illustratore  si  mise  a  leggere  questa  bellissima  storia  e  a  fare  le  illustrazioni.  Poi  cosa  succede?  Vengono  illustrate,  qua  per  esempio  viene  disegnato  un  libro,  noi  già  li  abbiamo  disegnate

ADELAIDE:  ma  non   sapevano  però  come  far  conoscere  ai  bambini  la  bella  storia 

MAESTRA:  ecco  quindi,  allora  sono  già state illustrate  però  qual è  il  problema?  Che  fa  l’illustratore?  Gliele  riconsegna

LUCA:  pagina 1,  pagina 2,  pagina 3,  pagina 4,  pagina 5

MAESTRA:  Adelaide  che  succede?

ADELAIDE:  chiesero  aiuto  all’autore  che  li  mandò  da  un’ altra  persona  chiamata  editore,  che  le  fece stampare e relegare con una bella copertina

MAESTRA:  allora  poi  chiesero  aiuto  all’autore  che  è  colui  che  può  darvi  un  consigli

BAMBINO:  autore,  autore  ci  serve  qualcosa  su  di  noi

MAESTRA:  ci  serve qualcuno  che  ci  possa  stampare

BAMBINO:  ci  serve  qualcuno  che  ci  possa  stampare  e  farci  conoscere  ai  bambini  di  tutto  il  mondo

DESY:  si  conosco  una  persona  chiamata  editore

MAESTRA:  benissimo,  l’editore  è  Mirko, quindi li accompagni da Mirko

BAMBINO:  editore,  editore  ci  può  aiutare  a  farla  conoscere  a  tutti  i  bambini  del  mondo?

MIRKO:  certo  lo  farò  con  piacere

MAESTRA:  quindi  cosa  fa  ora?  L’editore  cosa  fa?  Mette  in  ordine  queste  pagine,  le  stampa  e  le  fa  relegare.  Noi  abbiamo  qua  l’occorrente.  Quindi cosa succede  ora?

ADELAIDE:  e  così  nasce  il  libro

MAESTRA:  ecco  qua, benissimo facciamolo  vedere.  Già  il  libro  è  relegato

ADELAIDE:  così  nasce  il  libro  un  vero  amico  per  tutti  i  bambini

MAESTRA:  ecco  siete  d’accordo  su  questo?

BAMBINI:  sii

MAESTRA:  perché  è  un  amico  il  libro? Forza  chi  mi  sa  dire perché  è  un  amico? Chi  è  che  mi  alza  la  mano? Benissimo  a  turno tutti parleremo tutti.  Alessandro  inizia  tu!  Perché  è  un  amico  per  te?

ALESSANDRO:  perché  ci  impare  tante  cose

MAESTRA:  perché  ci  insegna  tante  cose,  perché  leggendo  cosa  facciamo  noi?

BAMBINI:  impariamo

MAESTRA:  impariamo  e  conosciamo  e  poi,  una  cosa  più  di  fantasia? Per  esempio  leggere  storie  fantastiche  ci  fa  volare  un  pochettino  con?

BAMBINI:  la  fantasia

MAESTRA:  la  fantasia,  se  noi  leggiamo  storie  e  avventure  sul  mare  è  come  se  noi  vivessimo,  fossimo  sul  mare,  vero?

BAMBINI:  sii

MAESTRA:  chi  è  che  ha  alzato  la  mano  poi?  Vediamo  Andrea  dai

ANDREA:  il  libro  è  un  nostro  amico  perché  lo  fa  conoscere  a  tutti  i  bambini  del  mondo

MAESTRA:  perché  fa  sì,  perché  può  essere  letto  da  tutti  i  bambini e comunica,  è  come  se  parlasse  il  libro  alla  nostra  mente  e  al  nostro  cuore

BAMBINI:  si

MAESTRA:  vero?  ma  come?  Vediamo

BAMBINO:  un  libro

MAESTRA:  a  voce  alta

BAMBINO:  è  un  amico  per  i  bambini  perché  ci  impare  tante  cose,  perché  passiamo  il  tempo  pure

MAESTRA:  ecco  passi  il  tempo,  lo  passi  come?  Piacevolmente,  cioè  è  un  piacere  leggerlo.  Poi  chi  è  che  ha  alzato  la  mano?

CATRIEL:  si  può  imparare  tante  cose,  si  può  imparare  a  leggere

MAESTRA:  benissimo  ecco  Catriel  aggiunge  questo  leggendo  libri  che  hanno  delle  storie  perché  spesso  a  scuola  dobbiamo  leggere  quasi  per  forza,  non  è  così  però  capita  allora  cosa  succede?  Che  se  scegliamo  noi  il  libro  lo  leggiamo,  impariamo  anche  a  leggere  meglio.  Ma  leggere  che  cosa  vuol  dire  leggere  e  basta?

BAMBINI:  no

MAESTRA:  no,  vediamo  Monica,  Monica,  vediamo  avanti  secondo  te?

MONICA:  no  perché  si  impara  tante  un  sacco  di  cose

MAESTRA:  si  e  poi  e  se  ha  delle  illustrazioni

MONICA:  noi  li  leggiamo

MAESTRA:  possiamo  vedere  queste  illustrazioni,  quindi  ci  serve  anche,  ci  fa  piacere.  Il  libro  che  abbiamo  fatto  noi  com’è? Desy  Desy  dimmi

DESY:  impariamo  anche  a  disegnare

MAESTRA:  certo  certo  vedendo  i  disegni  possiamo  anche  imparare , pure e  poi? Noi  cosa  abbiamo  scritto  là?  Chi  trova  un  libro  trova  un?

BAMBINI:  tesoro

MAESTRA:  perché  è  un  tesoro  il  libro? Perché  il  libro  cosa  custodisce,  cosa  protegge?

BAMBINO:  delle  storie

MAESTRA:  delle  storie  benissimo,  delle  storie  e  ogni  storia  ha  un  significato,  ci  lascia  qualche  cosa  dentro  vero?

BAMBINI:  si

MAESTRA:  vediamo,  noi  abbiamo  fatto  nascere  questo  libro,  quindi  ora    dobbiamo  inserirlo  dove?  Dov’è?

BAMBINI:  dentro  biblioteca

MAESTRA:  benissimo  grazie  al  computer  e  quindi  grazie  a  Tommasone  e  Ciccio,  bene

ADELAIDE:  ma  dove  si  può  trovare?

MAESTRA:  ecco  ma  dov’è  che  possiamo  andare  a  trovare?

BAMBINI:  in  libreria…,  in  biblioteca…

MAESTRA:  se  noi  abbiamo  voglia  di  leggere dove  possiamo  andare?

BAMBINI:  in  libreria

MAESTRA: tutti  dicono  in  libreria  ma  un  alto?

BAMBINI:  in  biblioteca

MAESTRA:  qua  in  biblioteca  ma  in  libreria  possiamo  andarci  pure

BAMBINI:  si  per  comprare  i  libri

MAESTRA:  in  biblioteca  invece?

BAMBINI:  per  prendere  i  libri  in  prestito

MAESTRA:  dove  vanno  i  libri  in  prestito?

ADELAIDE:  si  può  andare in libreria, comprare il libro e leggerlo, si può prendere in prestito il libro in biblioteca leggerlo e restituirlo. Si può esprimere un giudizio sul libro letto e discuterne con i compagni e con le maestre in classe. Con il Progetto Biblioteca Mia abbiamo capito che un libro nasce grazie all’attività di tante persone!

 MAESTRA:  allora  Adelaide  inserisci,  c’è  il  tempo  per  inserire  il  libro  nella  biblioteca?   Vediamo  ora  come  possiamo  inserire.  Adelaide  già  mi  pare  che  l’hai  utilizzato  però  solo  da  quest’anno,  però  c’è  Desy  che  l’aiuta,  che  ormai  è  la  mia  assistente.  Che  dobbiamo  fare  Adelaide?

ADELAIDE:  dobbiamo  inserire  le  cose  che  ci  sono  qui

MAESTRA:  bene,  devi  fare  clic  su  acquisizione

 

 

 

TESTO INTERPRETATIVO DEL CIRCOLO DIDATTICO “BATTISTI”


 Il Progetto Biblioteca Mia in questa scuola ha interessato due terze classi( la 3°C e la 3°D) una delle quali aveva partecipato anche lo scorso anno a questo progetto per cui molti alunni hanno già acquisito delle capacità nell’uso del computer, infatti si è visto come nel corso dello svolgimento dell’unità didattica essi facevano da guida ai bambini che si accingevano per la prima volta a questo tipo di attività.

Premetto infatti che in questa zona di Catania , essendo una zona a rischio, i genitori si occupano poco della formazione scolastica dei propri figli, inoltre quasi nessuno di questi bambini hanno un computer a casa. Per il progetto è stato usato un computer che era stato istallato nell’aula della classe 3° sez. C per favorire la partecipazione dell’alunna portatrice di handicap, e i componenti di entrambe le classi hanno lavorato a questo computer con entusiasmo. Gli alunni infatti erano talmente contenti di lavorare al computer e di essere ripresi dalla telecamera che facevano a gara per poter lavorare al computer per primi. I bambini si sono rivelati abbastanza autonomi anche se l’insegnante era sempre pronta a chiarire qualsiasi tipo di difficoltà da loro incontrate. Inoltre i bambini, essendo stati abbastanza stimolati dall’insegnante hanno voluto perfino preparare una sorpresa e cioè hanno composto con l’aiuto della maestra un testo scritto sulla nascita del libro e poi l’hanno drammatizzato con una piccola scenetta, da me ripresa, molto simpatica e carina dove ognuno  aveva assegnata una piccola parte. Grazie a questa storiella i bambini sono riusciti a capire che il libro è il frutto del lavoro di tante persone( l’autore, l’illustratore, l’editore,…) e che può essere considerato un vero amico.

Nell’aula dove è presente il computer è stata allestita anche una biblioteca, decorata e abbellita dagli alunni stessi, e formata da libri di letteratura infantile scelti tra quelli in dotazione alla Biblioteca d’Istituto e quelli che gli alunni hanno portato nel corso dell’anno. I bambini prendevano in prestito i libri di questa biblioteca per quindici giorni e appena terminavano di leggerli  li commentavano e ne discutevano insieme agli altri compagni dandone un giudizio finale. Tutto questo ha portato negli alunni un maggiore stimolo e interesse per la lettura; inoltre è emerso un vivo interesse da parte dei bambini per l’attività svolta, tant’è che tutti chiedevano all’insegnante di poter lavorare al computer anche dopo che io me ne fossi andata.

Comunque a mio avviso tutto questo è stato reso possibile dalla preparazione dell’insegnante che è riuscita a stimolare adeguatamente questi bambini, che ricordo non lo sono invece dai genitori, anche se secondo me pecca un po’ di modestia, infatti ho notato che è solita mettere sempre in primo piano l’operato degli alunni e in secondo piano il suo.

 

 

 

INTERVISTA ALL’INSEGNANTE PASSERELLO AMALIA

DEL C. D. “BATTISTI” PER IL TESTO POST-FIGURATIVO


 T.:  Tramite il Progetto Biblioteca Mia è riuscita a raggiungere gli obiettivi che si era proposta?

IS.:  Si ho raggiunto gli obiettivi che mi ero proposta per la realizzazione del progetto, anzi ho potuto constatare una maggiore motivazione nei bambini che erano stati coinvolti l’anno precedente e la curiosità e l’interesse inerenti la realizzazione del progetto nei bambini che hanno fatto questa esperienza nell’anno in corso, contribuendo alla loro crescita globale sul piano percettivo, cognitivo e relazionale.

 

T.: Quali risultati ha ottenuto da questo progetto?

IS.: I risultati raggiunti non solo sono stati quelli che prevedevo di raggiungere come per esempio lo sviluppo nei bambini delle capacità di acquisizione di abilità e conoscenze, di sviluppare la motivazione all’impegno e il senso di responsabilità e di autostima,ma anzi lungo il percorso, partito dall’utilizzo del computer per l’approccio al libro, i bambini e le bambine hanno compreso che un libro nasce grazie all’attività di più persone( l’autore, l’illustratore, l’editore,…). Inoltre nella realizzazione dell’unità didattica in classe i bambini hanno composto un testo scritto sulla nascita del libro e l’hanno drammatizzato e dunque il progetto si è arricchito di un lavoro fatto sulla produzione del testo e sulle regole sottese al computer.

 

T.: Secondo lei da un punto di vista psicologico sono aumentate le motivazioni degli alunni? Ed essi hanno mostrato maggiore interesse nei confronti del libro?

IS.: Senza dubbio gli alunni hanno accresciuto la motivazione e l’interesse per il libro di cui hanno conosciuto il valore e la funzione. Inoltre la gestione della biblioteca di classe con le attività ad essa inerenti ha incentivato i bambini alla lettura in quanto attraverso il prestito dei libri di letteratura infantile i bambini potevano non solo leggere e comprendere un testo ma anche commentarlo e discuterne con i compagni dandone un giudizio.

 

T.: Quali sono state le difficoltà incontrate in questo cammino?

IS.: Non ho incontrato nessuna particolare difficoltà lungo il percorso realizzato nell’ambito del progetto perché i bambini hanno manifestato sempre grande interesse per tutte le attività loro proposte grazie all’utilizzo del computer che ha dato valido supporto all’attuazione dell’azione didattico-educativa mirante allo sviluppo delle capacità di comunicazione e di socializzazione.

 

T.: Questa esperienza ha favorito o no l’aspetto relazionale tra i bambini?

IS.: Si è creato un positivo clima interpersonale nel quale i bambini operavano spinti dal senso di responsabilità e di autostima. Il computer ha agevolato l’apprendimento collaborativi in quanto gli alunni hanno utilizzato in maniera valida questo strumento per la realizzazione delle attività inerenti al progetto.